Siamo un Paese alla frutta
Last Updated on 2 Novembre 2018 by admin
Siamo un Paese alla frutta
Oramai siamo un Paese alla frutta.
Fino a ieri l’Italia era considerato un territorio di benessere e di lavoro.
Ora siamo alla frutta.
Abbiamo una guardia del corpo ad ogni angolo, una ogni negozio, una ogni supermercato, una ogni panetteria.(non uso aggettivi per non cadere nel tranello del “razzista”, non è questo il senso del post).
Ricordo quando ero piccino (Napoleone era pressoché maggiorenne), andavi al mare e vedere uno “di colore” era un evento.
Forse pure un simpatico momento.
Ora viaggi per la città e sei un mezzo a targhe straniere, se ne scorgi una italiana pensi di essere tornato in Patria.
Nulla oramai noi italiani ci stiamo estinguendo.
Ma scrivo questi pensieri per altro ben grave problema.
C’è fame, c’è troppa fame, e si nota.
Ad esempio basta leggere i pali, ovunque c’è qualcuno che disperatamente cerca lavoro. Ma il top lo sto notando ultimamente sui Social.
Un Azienda x vende manodopera edile (esempio). Fino ad ieri i commenti erano “ciao quanto costa? “, “…posso avere un preventivo? “. Ora è cambiato tutto.
C’è la concorrenza che sotto quel post scrive la loro offerta.
Praticamente la battaglia tra chi vende un servizio e la concorrenza. Nessuno compra, tutti vendono.
Allarmante. Deprimente. Sconfortante.